Vaccinarsi, adottare ogni giorno le misure di prevenzione necessarie e assumere gli antivirali eventualmente prescritti dal medico: sono queste le tre azioni che possono proteggerci dall’influenza, come spiegano i Centers for disease control (Cdc) di Atlanta sul loro sito. La prima arma anti influenza è dunque il vaccino, che protegge da 3-4 ceppi diversi del virus, consentendo così di evitare visite dal medico, ricoveri, complicazioni e perdere giorni di lavoro e scuola. Tutti i bambini dai 6 mesi in su dovrebbero essere vaccinati, suggeriscono i Cdc, così come le persone ad alto rischio di complicazioni, quali donne incinte, malati cronici con asma, diabete, problemi cardiaci e polmonari e anziani over 65. I bambini con meno di 6 mesi non possono essere vaccinati, ma sono ad alto rischio e per questo chi si prende cura di loro dovrebbe essere vaccinato. Tra le misure di prevenzione di ogni giorno c’è senz’altro quella di evitare di stare a stretto contatto con altre persone malate. Se poi si ha l’influenza, rimanere a casa almeno 24 ore dopo la comparsa della febbre, senza usare farmaci per abbassarla, e limitare i contatti con altre persone. Coprirsi naso e bocca con fazzoletti quando si tossisce o starnutisce e poi buttarli dopo l’uso. Lavarsi spesso le mani con acqua e sapone, o alcol se non c’è sapone. Evitare di toccarsi occhi, naso e bocca, pulire e disinfettare superfici e oggetti che possono essere stati contaminati dai germi. Infine, il terzo passo è quello di prendere i farmaci antivirali, che sono diversi dagli antibiotici, se il medico li prescrive, e sono venduti dietro ricetta medica. Sono efficaci soprattutto se si inizia a prenderli entro i primi due giorni di malattia, ma anche dopo sono utili soprattutto per le persone ad alto rischio.(ANSA).
Gennaio 30, 2015