La promozione dell’attività fisica è supportata da varie linee guida e raccomandazioni sviluppate da organizzazioni internazionali come l’OMS e implementate a livello nazionale dai Ministeri della Salute.
Con il Libro bianco sull’attività fisica per l’invecchiamento attivo, partendo dai dati della letteratura scientifica, HappyAgeing intende proporre una serie di azioni utili a contrastare gli effetti negativi di inattività fisica e sedentarietà sulla salute delle persone anziane.
Vengono prese in esame non solo gli anziani “attivi”, vale a dire quelli in buone condizioni di salute, ma anche quelli in condizione di fragilità, cronicità o disabilità. In tali categorie di persone, spesso scarsamente considerate dalle campagne informative pubbliche e dai media, gli effetti dello scarso movimento sul maggior rischio di contrarre malattie non trasmissibili, si sommano al rischio di aggravamento della propria condizione di non autosufficienza. Il documento si rivolge ai programmatori delle politiche sanitarie e, nel senso più ampio, ai portatori d’interesse della società civile. Esso formula proposte, per certi versi originali, che tengano conto non solo, doverosamente, delle raccomandazioni degli enti regolatori internazionali e nazionali ma anche e soprattutto delle esperienze concrete e positive che nelle nostre Regioni vengono realizzate nell’ambito della promozione dell’attività fisica.