Dietro l’offerta di fantomatici test pre-vaccino ci sono grandi interessi economici ma nessuna verità scientifica. Lo afferma Michele Conversano, presidente di HappyAgeing-Alleanza italiana per l’invecchiamento attivo e past president della Società Italiana di Igiene e Medicina Preventiva (Siti), secondo cui è importante la dichiarazione che non c’è correlazione tra autismo e vaccinazioni. “Gli studi di registrazione dei farmaci e la sorveglianza che c’è sugli eventi avversi da vaccini dopo la vendita – afferma Conversano -, ci rassicurano su milioni e milioni di vaccinazioni. C’è chi fa i soldi su strani esami che non hanno nessuna evidenza scientifica, si entra in un mondo strano dove si trova di tutto, c’è persino chi vende cure omeopatiche per l’autismo. Non c’è nessuno studio che abbia avvalorato nessun test”. È importante, spiega Conversano, che una sentenza abbia riconosciuto che non c’è un legame tra vaccini e autismo. “Molto spesso realtà giudiziaria è stata spacciata per verità scientifica,finalmente coincidono, questa è una buona notizia”.