Parte da metà di ottobre a fine dicembre la campagna antinfluenzale del ministero per la stagione 2015-2016. L’influenza è una malattia che ricorre in ogni stagione invernale e può avere un andamento imprevedibile; ogni anno, impegna importanti risorse del Sistema sanitario nazionale. La vaccinazione antinfluenzale è raccomandata e offerta gratuitamente:
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alle donne che si trovino nel 2° e 3° trimestre di gravidanza durante il picco epidemico
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a tutti i soggetti a rischio di complicanze per patologie pregresse o concomitanti
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ai soggetti di età pari o superiore ai 65 anni
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agli operatori sanitari che hanno contatto diretto con i pazienti
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altri soggetti a rischio, il cui elenco è contenuto nella Circolare Prevenzione e controllo dell’influenza: raccomandazioni per la stagione 2015-2016.
Il vaccino è, comunque, indicato per tutte le persone che desiderino evitare di contrarre il virus e si può acquistare nelle farmacie con ricetta medica. È bene informarsi su quando realmente partirà l’offerta nelle varie regioni, in quanto l’avvio della campagna non è uniforme sul territorio nazionale e dipende, in genere, dal momento in cui il vaccino viene reso disponibile alle singole Asl. Anche le modalità di distribuzione e somministrazione dei vaccini possono essere diverse e coinvolgono una pluralità di attori.
Uno degli obiettivi di HappyAgeing è rappresentato dalle differenze nell’erogazione delle vaccinazioni tra una Regione e l’altra. I cittadini anziani dovrebbero inoltre vaccinarsi contro lo pneumococco. Una semplice iniezione che evita che la sindrome influenzale stagionale possa degenerare in gravi complicanze. Ogni anno sono diverse migliaia le morti evitabili registrate.