“E’ necessario intervenire urgentemente a favore dei pensionati più poveri. Non è più accettabile che uno su due debba vivere con meno di mille euro al mese o che più di 2 milioni di essi percepiscano meno di 500 euro. Il governo è chiamato ad intervenire con urgenza”. E’ con queste parole che il Segretario generale della Cisl Pensionati, Gigi Bonfanti, ha commentato i dati del Bilancio sociale dell’Inps. “Nei mesi scorsi abbiamo assistito a proclami con i quali si annunciava l’introduzione degli 80 euro anche per i pensionati ma ad oggi nessun sostegno, nessun aiuto ad una fascia di popolazione che, più di ogni altra, sta soffrendo la crisi in atto. I dati presentati oggi rivelano, in tutta la loro drammaticità, la reale condizione dei pensionati italiani, dei quali il 43,5% riceve meno di 1.000 euro lordi al mese. Situazione che indica come tutto ciò stia esasperando la già difficoltosa condizione delle famiglie italiane all’interno delle quali i pensionati rappresentano gli unici ammortizzatori sociali che portano avanti un welfare che lo Stato ha oramai dimenticato. E’ per questo motivi – conclude Bonfanti – che chiediamo ancora una volta al governo di intervenire con misure urgenti per sostenere i nostri pensionati ristabilendo, così, un’equità della quale oramai non vi è più traccia nel nostro Stato sociale”.