Il PNPV avrà validità per il triennio 2023-2025. Elaborato a parte il Calendario Nazionale Vaccinale, per consentire aggiornamenti più tempestivi
Nella seduta odierna (2 agosto 2023) la Conferenza Stato-Regioni ha finalmente approvato il documento recante il “Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale 2023-2025” [link, quando disponibile] e il “Calendario Nazionale Vaccinale”. Una delle principali novità introdotte con il nuovo PNPV è la predisposizione del Calendario vaccinale come documento distinto e, pertanto, facilmente aggiornabile in base ai futuri scenari epidemiologici, alle evidenze scientifiche e alle innovazioni in campo biomedico.
L’elaborazione di questo secondo documento in forma separata risponde a un’indicazione del Gruppo tecnico consultivo nazionale sulle vaccinazioni (NITAG) del settembre 2020, e confermata dal NITAG attuale, secondo la quale l’aggiornamento del calendario vaccinale nazionale dovrebbe seguire un percorso determinato – nei tempi e nei contenuti – da esigenze via via emergenti, al fine di adeguarlo alla situazione epidemiologica e all’introduzione di nuovi prodotti vaccinali (ed eventualmente anticorpi monoclonali per la profilassi pre-esposizione di malattie infettive), o di indicazioni fornite dalle competenti autorità.
Il PNPV va a integrare il Piano Nazionale di Prevenzione 2020-2025 e discende dai seguenti documenti internazionali, che rappresentano un punto di riferimento nell’ambito delle politiche vaccinali: Piano d’azione Europeo per le vaccinazioni 2015-2020 (EVAP), Agenda dell’OMS sull’immunizzazione 2030, Agenda Europea dell’OMS sull’immunizzazione 2030.
Obiettivo delle raccomandazioni – si legge all’interno delle premesse del documento – è quello di ottimizzare l’organizzazione delle sedute vaccinali, avviare un processo per uniformare l’offerta vaccinale presente nelle diverse Regioni/Province Autonome e adattare la sua articolazione alle mutate caratteristiche di alcuni vaccini in uso e alla disponibilità di nuovi vaccini.
IL CALENDARIO NAZIONALE VACCINALE
Mantenendo una suddivisione per fasce d’età, con l’obiettivo di impostare un timing preciso della coopertura vaccinale, a seconda della fase anagrafica, il Calendario Nazionale Vaccinale prevede, per gli adulti di età ≥60 anni: vaccinazione antinfluenzale annuale, a partire dal compimento di 60 anni, vaccinazione anti-pneumococcica (da somministrare prioritariamente agli over 65 e vaccinazione annuale anti Herpes Zoster (1 dose o 2 dosi in base al vaccino utilizzato) alla coorte dei 65enni.
“L’approvazione del PNPV 2023-2025 – ha commentato Michele Conversano, Presidente Comitato Tecnico Scientifico HappyAgeing – è un’ottima notizia, un atto atteso e necessario che HappyAgeing – Alleanza Italiana per l’Invecchiamento Attivo accoglie con soddisfazione. Si tratta di un documento operativo fondamentale, che contiene il calendario vaccinale, le indicazioni per le vaccinazioni delle categorie a rischio (per età, per patologia o per ragioni professionali) e gli obiettivi strategici da perseguire nel triennio di riferimento. Tutti elementi necessari a portare avanti campagne vaccinali efficaci e capillari su tutto il territorio nazionale”.
IL PIANO NAZIONALE PREVENZIONE VACCINALE
Al fine di impostare una corretta strategia preventiva, – considera in premessa il PNPV – non è sufficiente avere a disposizione un vaccino sicuro ed efficace, ma è indispensabile conoscere il meccanismo di diffusione dell’agente causale e la situazione epidemiologica esistente nella popolazione in esame, per adottare procedure operative e specifiche strategie mirate a ridurre significativamente i soggetti suscettibili nella comunità considerata. Ciò costituisce quel “valore sociale” della pratica vaccinale, espresso dal fenomeno della protezione comunitaria tramite il raggiungimento di un’elevata copertura vaccinale.
Nel Piano vengono individuate alcune aree prioritarie di azione, una serie di obiettivi specifici ed i relativi indicatori di monitoraggio, tenendo conto delle specifiche necessità e delle criticità registrate nelle Regioni e nel Paese durante i cicli di programmazione precedenti. Il documento, in considerazione della rapida evoluzione scientifica e tecnologica del settore, non fa riferimento alla specifica offerta vaccinale, che è invece riportata nel Calendario Vaccinale, ma raccomanda le strategie per il raggiungimento di coperture vaccinali adeguate al profilo epidemiologico prevalente e alla diffusione dei ceppi.
Obiettivi del PNPV 2023-2025 sono:
- mantenere lo status polio-free;
- raggiungere e mantenere l’eliminazione di morbillo e rosolia;
- rafforzare la prevenzione del cancro della cervice uterina e delle altre malattie HPV correlate;
- raggiungere e mantenere le coperture vaccinali target rafforzando Governance, Reti e percorsi di prevenzione vaccinale;
- promuovere interventi vaccinali nei gruppi di popolazione ad alto rischio per patologia, favorendo un approccio centrato sulle esigenze del cittadino/paziente;
- rafforzare la comunicazione in campo vaccinale;
- promuovere nei professionisti sanitari la cultura delle vaccinazioni e la formazione in vaccinologia;
- ridurre le diseguaglianze e prevedere azioni per i gruppi di popolazione difficilmente raggiungibili e/o con bassa copertura vaccinale;
- completare l’informatizzazione delle anagrafi vaccinali regionali e mettere a regime l’anagrafe vaccinale nazionale;
- migliorare la sorveglianza delle malattie prevenibili da vaccino.
“Questi ultimi obiettivi – ha commentato ancora Michele Conversano – sono strategici anche per HappyAgeing, che ha sempre considerato l’immunizzazione degli over 65 come uno dei principali pilastri di un invecchiamento attivo ed in salute. Dedicare campagne di chiamata attiva per le vaccinazioni consigliate in terza età, ridurre le disuguaglianze migliorando l’accesso all’immunizzazione significa proteggere un’ampia fascia della nostra popolazione, con ricadute positive sul welfare, sulla tenuta del Servizio Sanitario Nazionale ma soprattutto sulla qualità della vita di queste persone”.
CORONAVIRUS E VAIOLO DELLE SCIMMIE
Per quanto riguarda le indicazioni relative al vaccino anti-SARS-CoV-2/COVID-19 e contro mpox, entrambi i documenti rimandano alle specifiche indicazioni del Ministero della Salute. Sul punto Conversano ha concluso “HappyAgeing auspica che arrivino presto precise e specifiche indicazioni, tramite una circolare del Ministero della Salute, così da farci trovare pronti alla prossima stagione autunnale”.
PIANO DI MONITORAGGIO
Il monitoraggio degli obiettivi del PNPV – si legge all’interno del documento stesso – è una parte rilevante della stessa strategia di implementazione. Un piano di monitoraggio che tenga conto degli indicatori già presenti nel PNP e nei LEA, sarà sviluppato separatamente dal presente piano per permetterne un facile aggiornamento.
A tal fine verrà istituita presso la Direzione Generale della prevenzione sanitaria del Ministero della salute una apposita Cabina di regia, composta da un numero ristretto di rappresentanti delle istituzioni centrali coinvolte e delle Regioni e Province Autonome, con il compito di coordinare e monitorare la sua implementazione e, ove si ricontino criticità, avviare percorsi congiunti per il superamento delle stesse.
di Alessandra Babetto