La crisi e l’incertezza del quadro economico finiscono per avere ripercussioni sulla condizione di salute dei cittadini. Persone psicologicamente provate che tendono a isolarsi e cadono nella rete dei disagi mentali. Sono uomini e donne – la componente rosa pesa in misura lievemente maggiore – e hanno in media 50 anni, ma ci sono casi di vittime molto giovani o della terza età. La crisi non fa differenze di ceto o professione. A chiedere aiuto sono soprattutto piccoli commercianti, dirigenti d’azienda e paradossalmente chi lavora nell’area delle “professioni d’aiuto”, come educatori o operatori socio-assistenziali. Il problema sarà affrontato durante il diciannovesimo Congresso nazionale della Società italiana di psicopatologia-Sopsi, in programma a Milano dal 23 al 26 febbraio.
Febbraio 9, 2015